Interventi dei Carabinieri in provincia

Castagneto Carducci, fraz. Donoratico – L’intervento dei Carabinieri presso la stazione ferroviaria per una persona molesta porta ad una denuncia per furto in gioielleria ed al recupero della refurtiva.

I militari della Stazione Carabinieri di Donoratico, nel pomeriggio del 19 ottobre, allertati da
alcuni passanti, sono intervenuti presso la stazione ferroviaria per la segnalata presenza di
un soggetto magrebino che stava infastidendo i passeggeri.

I militari, prontamente giunti sul posto, hanno individuato un 31enne come presunto autore
delle molestie e lo hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito. In quel
frangente, i carabinieri in servizio in caserma stavano svolgendo i primi accertamenti sul
furto di due orologi di ingente valore in una gioielleria del posto.

La descrizione del presunto autore si attagliava perfettamente all’uomo portato in caserma e
la visione dei filmati della videosorveglianza ha fornito un’ulteriore conferma ai carabinieri
che hanno quindi proceduto ad una perquisizione della borsa che l’uomo aveva con sé ed
hanno rinvenuto i due orologi sottratti al gioielliere, un cutter con lame sostitutive e delle
tenaglie.

Il 31enne, già gravato da precedenti analoghi, è stato deferito in stato di libertà per furto con
destrezza, possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere ed atti allo scasso. Sono state
avviate inoltre le procedure per verificare la sua posizione sul territorio nazionale.
I due orologi sono stati restituiti al legittimo proprietario mentre gli altri oggetti trovati sono
stati sottoposti a sequestro.
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Rosignano Marittimo – I genitori chiedono aiuto per l’atteggiamento violento del figlio in casa. Intervengono i carabinieri che vengono aggrediti. Arrestato per minacce e resistenza a P.U. e deferito per maltrattamenti in famiglia.
I militari della Stazione di Rosignano Marittimo, nella mattinata del 19 ottobre hanno arrestato un 37enne nativo di Napoli ma residente a Rosignano Marittimo, per minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I militari erano stati attivati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cecina
che aveva ricevuto un’accorata richiesta d’aiuto da parte di due anziani genitori: il proprio
figlio, oltre a maltrattarli più volte con violenze fisiche, aveva cominciato a danneggiare gli
oggetti di casa in un crescendo di atteggiamenti violenti.
Il 37enne, già noto alle Forze dell’Ordine, alla vista dei militari subito giunti sul posto,
inveiva nei loro confronti con minacce poi, improvvisamente e senza apparente motivo, si
scagliava con violenza ma i carabinieri riuscivano, a fatica, bloccarlo mentre continuava a
dimenarsi ed a sferrare calci e pugni ai militari venendo, infine, tratto in arresto.
Durante la colluttazione, a causa dei colpi ricevuti, i militari hanno riportato lesioni guaribili
in giorni 30 e 10 mentre il 37enne, per il suo continuo dimenarsi, ha riportato 7 giorni di
prognosi. I genitori hanno formalizzato una denuncia per maltrattamenti in famiglia e
l’arrestato, dopo una notte in camera di sicurezza, è stato tradotto presso la casa
circondariale di Livorno.
Nei giorni successivi, il GIP ha convalidato l’arresto confermando la detenzione in carcere.
La richiesta di aiuto ai carabinieri ha consentito di interrompere gli episodi di violenza
dando un concreto e risolutivo aiuto alla coppia.