Stella Maris accoglie il generale dei Trinitari

Il padre Generale dei Trinitari a bordo del traghetto Moby Aki celebra la S.Messa per poi visitare la sede di Stella Maris, l’associazione che offre servizi ed assisenza ai marittimi in transito dal porto di Livorno

di Roberto Olivato

Visita di Gino Buccarello Generale dei padri Trinitari, all’Associazione Stella Maris presente a Livorno presso la Stazione Marittima in Calata Carrara.

L’ associazione fa parte della federazione Stella Maris, che riunisce tutte le Stella Maris presenti in diversi porti italiani. Il sodalizio é poco conosciuto ai più, ma molto attivo da diversi anni nello svolgere assistenza, attività e servizi a favore dei marittimi.

A presiedere l’associazione labronica è l’ex comandante Vasta Salvatore, coadiuvato dal cappellano dell’Apostolato del Mare il padre trinitario Emil Kolacyzk.
Prima di visitare la sede dell’associazione, padre Buccarello dopo aver illustrato il carisma dei Trinitari, ha celebrato la S.Messa a bordo del traghetto Moby Aki alla presenza del comandante, degli ufficiali e di parte dell’equipaggio.

La presenza di un cappellano trinitario a Stella Maris è significativo proprio per i carisma dei padri con la croce rossoblu ricamata sulle loro tonache bianche. Il mare infatti lega l’Ordine sin dalla nascita, quando nei primi secoli dello scorso millennio attraversavano gli oceani per soccorrere e liberare dalla schiavitù gli schiavi cristiani.

“ Ancora oggi sono centinaia di milioni i cristiani perseguitati in diverse parti del mondo– ha ricordato padre Buccarello- e la nostra presenza in terre martoriate si traduce in assistenza ospedaliera e spirituale, in asili e nell’accoglienza dei più bisognosi presso le nostre case.

L’attuale conflitto ci vede impegnati con le nostre case in Polonia, nell’assistenza ai profughi ucraini, per i quali stiamo raccogliendo fondi per l’acquisto di viveri e medicinali.
Gli aiuti umanitari sono raccolti in ogni nostra casa ed anche qui a Livorno nella chiesa di San Ferdinando la raccolta sta proseguendo discretamente grazie alla bontà dei parrocchiani e di molti cittadini livornesi.

A differenza di altri Ordini le nostre strutture non si chiamano conventi o monasteri, ma case perché questo volle il nostro fondatore Giovanni de Matha, proprio per meglio significare il senso dell’accoglienza e del calore che solo una casa può donare, calore che voi marittimi per mesi lontani dai vostri focolari potete ben comprendere.”

La visita di padre Buccarello si è conclusa con la visita alla sede dell’associazione Stella Maris accompagnato dal presidente Salvatore Vasta, dal suo vice, dal cappellano e dai confratelli della chiesa di San Ferdinando.