Nuove opere ? Cominciamo dalla sicurezza sulle esistenti

di Roberto Olivato

Per scelta editoriale il nostro quotidiano non si è mai interessato di fatti di cronaca e meno che mai nel giorno di Natale, non per snobbarli ma in quanto essendo prevalentemente un giornale di opinione e che tratta per lo più di problemi sociali legati alla città, ha da sempre scelto di lasciare queste notizie ad altri organi d’informazione. Quello che però é successo martedì alle 19, sera di Natale, alla Rotonda di Ardenza c’impone di raccontare l’accaduto a dimostrazione  dell’abbandono in cui molte zone della nostra città si trovano a convivere, nonostante proclami d’investimenti in nuove opere che in questi ultimi mesi l’ Amministrazione comunale si è dimostrata attivissima nel riempirci orecchie con proclami e occhi con grafici. Il fatto che riportiamo è accaduto all’ingresso lato nord della Rotonda, dove un anziano è caduto inciampando in una catena posta all’ingresso del viale d’ accesso, ferendosi al volto. Di per se il fatto sembrerebbe non avere alcuna rilevanza, se non fosse per il fatto che la catena, situata nella parte centrale ad un’altezza di cinque centimetri, non sia segnalata da nessun tipo di cartello e per di più posta in un punto, dove l’unico lampione capace d’ illuminarla ha una lampada che fa luce ad intermittenza. L’auspicio è che qualcuno dei nostri politici, tanto attenti, almeno a parole, al benessere dei cittadini,  s’informi presso il pronto soccorso, presso il quale è stato trasportato dietro segnalazione di un carabiniere di passaggio,  per identificare la persona e, nel clima Natalizio, provvedere a risarcirla.