Spettacoli fra le mura di casa

 

di Roberto Olivato

E’ iniziato per il sessantanovesimo anno il Festival per eccellenza della canzone italiana. Sanremo e’ da sempre la passerella di note che avvolge nel pentagramma lo Stivale, sin dal 1951 quando l’Italia uscita da pochi anni dal periodo bellico ed ancora intenta a leccarsi le ferite, cercava nella canzone la terapia che l’aiutasse a dimenticare ed a voltare pagina. Forse sull’onda di queste motivazioni anche il sindaco Nogarin ha pensato di condividere e quindi di fare suo, un post ed affidarsi alla musica per far dimenticare gli anni del suo mandato, puntando sui ritornelli ed usando come palcoscenico non il salone delle feste del Casinò di Sanremo o per rimanere a Livorno quello dei 4 Mori, ma addirittura le case di livornesi, per quelli  che però abbiano un locale di almeno 25 metri quadri ! Ci viene spontaneo consigliare di rivolgere l’invito anche agli occupanti del Picchetto che senz’altro non avrebbero difficoltà a mettere a disposizione anche più di 25 mq. Per non passare da visionari riportiamo integralmente il testo che il sindaco ha condiviso totalmente:

ADOTTA UN ARTISTA E PORTA IL TEATRO A CASA TUA
Cari amici di scenari, sta per iniziare una nuova avventura insieme a tutti voi. Nei prossimi mesi non solo porteremo spettacoli di qualità in luoghi pubblici e scuole ma busseremo anche alle vostre porte. Dal 1° marzo gli artisti che abbiamo selezionato per voi proveranno i loro nuovi spettacoli a casa vostra. Volete adottarne uno per una sera? Ci sono già molte adesioni ma stiamo cercando più abitazioni nei quartieri di: Venezia, Stazione, Borgo e Shangay.
Se avete uno spazio di almeno 25 metri quadri e volete metterlo a disposizione di “scenari di quartiere” vi invitiamo a compilare il modulo che trovate nei commenti. Verrete ricontattati dai nostri collaboratori e da Quartieri Uniti per tutti i dettagli.