Anche i defunti sono cittadini

di Roberto Olivato

Senz’altro una notizia piacevole quella dell’apertura del Museo della Città, una notizia anche se meno piacevole quella degli stalli blu con pagamento forzoso del parcheggio. E’ anche bello sapere che si riunirà addirittura una Commissione della nostra Amministrazione, per risolvere il caso del Chioschino di Villa Fabbricotti che a seguito di un esposto di un residente, non ha potuto intrattenere musicalmente i suoi clienti. Eventi e fatti che nel bene e nel male, fanno parte della vita cittadina, ma alla vita cittadina appartengono non solo musei, parcheggi, piste ciclabili e locali pubblici, ma anche i cimiteri che sembra non interessino nessuno. Alcuni mesi or sono facemmo notare con documentazione d’immagini, lo stato di abbandono del cimitero dei Lupi le cui lapidi erano imbrattate di escrementi di volatili, oggi apprendiamo di un’ennesima situazione di abbandono al cimitero della Misericordia dove si notano erbacce sulle tombe, così alte da impedire la lettura dei nomi dei defunti, parti di cimitero interdette sin da novembre alle visite parentali, in quanto fatiscenti e pericolanti, a significare il disinteresse che tali luoghi rappresentano per l’Amministrazione comunale che è preposta alla manutenzione. Pensiamo che un’Amministrazione che rispetti i propri cittadini debba prestare attenzione alle loro esigenze, senza crogiolarsi solo per parcheggi, musei e quant’altro, ma il rispetto lo si dimostra anche e soprattutto verso tutti quei cittadini defunti che meritano le stesse attenzioni e forse anche di più di quelle riservate ai vivi.