Questore e Sindaco agiscano. Basta giustificazioni per i vandali !

di Roberto Olivato

L’esasperazione degli abitanti della Venezia è ormai alle stelle. Ieri notte 31 luglio, bande di giovinastri in preda ai fumi dell’alcool e molto probabilmente di droghe, hanno spadroneggiato in modo becero, tra scali Rosciano, piazza del Luogo Pio, via Caprera nei pressi della chiesa di San Ferdinando e via degli Ammazzatoi, danneggiando motorini, gettando nei fossi biciclette e vomitando sulle auto in sosta, lasciando per terra cocci di bottiglia nonostante da qualche tempo sia affisso, inascoltato, un eloquente striscione che invita al rispetto del quieto vivere degli abitanti.

Venerdì scorso il sindaco Salvetti presente all’inaugurazione della nuova installazione di piante nella piazza del Luogo Pio, aveva ribadito come fosse necessaria una magior presa di coscienza da parte dei giovani, anche a seguito di una più incisiva educazione da parte delle famiglie, scuola ed Amminnistrazione.

Quelle parole che parvero sin da subito come uno sdolcinato ritornello, privo di qualsiasi costrutto preventivo e conseguentemente repressivo verso atti vandalici che molti giovani delinquenti, sono soliti mettere in atto nella Venezia, dovrebbero, alla luce dei fatti di quanto accaduto ieri sera, far si che sia l’Amministrazione che la Questura predispongano servizi di vigilanza che riescano a prevenire, con maggiore presenza di Forze dell’Ordine, atti di scorribande vandaliche verso le quali i cittadini del quartiere non sono più disposti a soggiacere.

Non sarebbe utile predisporre un presidio fisso di Forze dell’Ordine che senz’altro farebbe da deterrente verso ciurme scalmanate di sbandati che, sicuri d’interventi ritardati da parte di Polizia, Carabinieri o Polizia Muncipale, come testimoniano molti abitanti del quartiere, fanno il loro comodo dalla notte sino alle prime luci dell’alba?

E’ incomprensibile e, dopo quanto continua ad avvenire in Venezia, ingiustificato il buonismo che le Istituzioni rivolgono nei confronti di teppisti, perchè questi sono, senza nulla fare a salvaguardia dei residenti.

Lo Stato, rappresentato dalle Istituzioni locali, in questo modo ci perde la faccia.

Basta giustificazioni verso chi scende in strada per vandalizzare, si cominci a punire severamente gli autori di tali comportamenti, pubblicando nomi e cognomi e solo in questo modo, più che con tante belle parole, si riuscirà a rimettere un pò d’ordine a cui sono preposte le forze di Polizia ed in primis Questore e Sindaco.