Chiusura domenicale? A Livorno la prima é per una chiesa

di Roberto Olivato

All’interno della chiesa di Santa Caterina in Venezia, da alcuni mesi è presente una situazione di umidità che ha portato a dei lavori risistemazione dell’esterno del tetto ma, come annunciato dalla Diocesi,hanno indirettamente provocato “lo spolverio ed un parziale distaccamento della copertura interna”. Era anche in corso un intervento della Sovrintendenza che con un finanziamento del Ministero dei Beni culturali aveva dato il via a lavori sulle parti sciupate. Nonostante tutto ciò dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, il sindaco con un’ordinanza ne ha decretato la chiusura. «L’incolumità dei cittadini è prioritaria – ha commentato il sindaco – e per garantirla nella chiesa di Santa Caterina servono interventi di messa in sicurezza urgenti e fino a quando non saranno realizzati dovrà restare chiusa». La diligenza del nostro primo cittadino se venisse usata con lo stesso metro porterebbe alla chiusura di nolti edifici cittadini, visto il loro stato di degrado, come ad esempio il tribunale di via de Lardarel la cui facciata è da anni avvolta da un’ormai arruginita impalcatura a protezione di pedoni per pericolo di distacco di cornicioni. Il Palazzo del Picchetto, abusivamente occupato, non gode di buona saluta anch’esso, così l’edificio occupato di Scali D’Azeglio pure lui avvolto da tubolari. Anche in questi due edifici soggiornano diverse persone, ma si vede che per Nogarin gli interventi possono essere fatti solo verso chi non é in grado di protestare. Nel frattempo domattina 15 settembre don Michele Esposto parroco di Santa Caterina, come da lui comunicatoci, celebrerà la S.Messa domenicale all’aperto.