Diritti arcobalenici

di Roberto Olivato

Nel mese di febbraio riportammo le parole gioiose della vice sindaco Stella Sorgente, per aver istituito il registro delle unioni civili : ” é bello vedere che Livorno é d’esempio per tutta Italia”. Proseguendo con impavido slancio sulla tematica, in occasione dell’inaugurazione della settimana contro l’omotransfobia che sarà presente a Livorno dal 14 maggio sino a domenica 20, sempre la Sorgente nel comunicato stampa di presentazione ha dichiarato: “Il nostro impegno è quello di portare l’arcobaleno nella nostra città e nelle nostre esistenze”. E’ proprio una fucina di espressioni ad effetto la nostra Stella Sorgente, peccato che le attenzioni siano rivolte non si sa in base a quali personali scelte, solo verso chi vuole lei, dando l’impressione di voler rappresentare solo una parte della società livornese, dimenticandosi che quale amministratrice la rappresenta tutta . La precisazione è d’obbligo, perché ricordiamo alla nostra vice sindaco, che la stessa attenzione non venne riservata in febbraio ai ragazzi dell’Avac (Associazione di Volontariato Adolescenti Cancro ) riuniti in piazza Grande, con palloncini color oro, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile. Genitori e figli presenti in quella circostanza non ebbero la minima attenzione e tanto meno una visita da parte di nessuno dell’Amministrazione e sentire oggi la Sorgente, sempre nella conferenza stampa asserire : ” Dal 2014 ci impegniamo su queste tematiche ( omofobia ndr ) e ogni anno accogliamo la settimana contro l’omotransfobia con passione ed orgoglio “, beh ci sembra troppo. Da queste parole si evince che per la Sorgente la passione e l’orgoglio sono parole o senza significato, oppure ad uso esclusivo di  specifiche categorie. Alla faccia della sbandierata arcobalenica parità di diritti !