Forse ora le scuse

“Meglio aver paura che buscarle” questo recita un antico proverbio toscano. In effetti l’allarme “Arancione” diramato ieri pomeriggio dalla Protezione Civile livornese su segnalazione della Regione e che anche il nostro giornale si precipitò a diramare, come tutti gli altri organi di stampa, aveva fatto temere il peggio, per fortuna tutto si è rivelato un flop ed oggi alle 14 è uscito addirittura un timido sole. Una domanda sorge spontanea e cioè ha sbagliato il sindaco sabato scorso a non comunicare lo stato di allerta o ha sbagliato la Regione nel diramare tale disposizione? Stando a quanto accaduto oggi possiamo dire che Nogarin è stato sfigato la scorsa settimana e la situazione di oggi lo ha riscattato. Se la Regione avesse richiesto l’attivazione dell’allerta “Rossa”, forse non saremo qui oggi a piangere otto vittime innocenti, vittime che molto probabilmente si sono avute più per un’errata valutazione del fenomeno a livello regionale che locale. Oggi infatti applicando appieno il protocollo Arancione come Rosso, i fatti hanno dato ragione al nostro sindaco che, piaccia o no, memore del precedente ha fatto scendere in campo preventivamente tutti i soggetti incaricati della nostra incolumità. Che cosa avranno da dire dalla Regione, cominciando dal governatore Rossi e dai vari esponenti politici? L’etica morale vorrebbe che siano fatte delle scuse ad una città ancora avvolta nella vicinanza del dolore per le sue vittime.

Roberto Olivato