Il cordoglio è solo per gli amici e gli amici degli amici
di Roberto Olivato
La morte di Bruno Tamburini é avvenuta nella notte tra venerdì e sabato 9 settembre.
Tamburini che ha attraversato la politica livornese, dalla Giunta Lamberti alle due di Cosimi, militando prima nelle fila di Alleanza Nazionale, successivamente Popolo delle Libertà e Lega, per poi approdare a Fratelli d’Italia, non ha visto a tutt’oggi 11 settembre, alcuna frase di cordoglio da parte dell’attuale Giunta Salvetti.
Eppure Sindaco e Giunta furono tempestivi nell’esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa nel 2020 di Giorgio Kutufà esponente della Democrazia Cristiana, che fu consigliere comunale a Livorno per tre mandati amministrativi dal 1970 al 1985, consigliere regionale della Toscana1985-1995. Dopo lo scioglimento della DC aderì al Partito Popolare Italiano e quindi alla Margherita e al Partito Democratico.
Condoglianze anche per Mario Simoni insegnante al liceo Cecioni e consigliere comunale DC dal 1975 al 1980. Gino Baldi per anni ai vertici di Cna, scomparso nell’aprile 2022.
Tempestivo fu anche il cordoglio per la scomparsa di Virgilio Simonti:
“ Il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l’Amministrazione Comunale esprimono il loro cordoglio per la morte di Virgilio Simonti membro della direzione provinciale e regionale del Pd, ma anche consigliere provinciale nel mandato amministrativo 1975/80. Poi consigliere del Comune di Livorno e successivamente assessore all’Ambiente, alla Programmazione economica e all’Urbanistica, per 10 anni, dal 1988 al 1999. Dal 2000 al 2010 ha ricoperto l’incarico di consigliere regionale. “
Appare pertanto irriguardoso il silenzio dell’Amministrazione nei confronti principalmente dei famigliari di Bruno Tamburini, ma soprattutto per l’uomo impegnato politicamente nelle vicende cittadine che, anche se non rappresentava la maggioranza della politica locale, dedicò parte della sua vita, anche se dall’opposizione, a far sentire e portare avanti le istanze della minoranza dei cittadini livornesi, con impegno e serietà.
Forse per l’attuale Amministrazione, il cordoglio deve essere rivolto solo agli amici degli amici e Tamburini non era e non é considerato tale, neanche da morto.
Uno sfregio istituzionale e disumano oltre che al politico non allineato al pensiero della sinistra, ma almeno all’uomo.