La delinquenza sguazza nei quartieri non presidiati

di Roberto Olivato

A luglio dello scorso anno, a seguito di una serie di atti criminosi, sollecitammo l’Amministrazione ed il Questore a far presenziare meglio il territorio in primo luogo mettendo in campo i tanto decantati Baschi Rossi che dovrebbero contradistinguere i Vigili di Quartiere, ma di cui non c’é traccia, nonostante siano avvenute altre assunzioni nel Corpo della Polizia Municipale.

Purtroppo l’aggressione al 13enne avvenunta in Corea mercoledì 15 marzo, mentre portava a spasso il cane all’ora di cena, rende impellente una presa di posizione delle Istituzioni preposte alla sicurezza cittadina.

Riscontriamo altresì l’impegno quotidiano di Carabinieri e Polizia di Stato, nonostante la carenza di uomini e mezzi,  quello che manca nei quartieri è la presenza di quei Baschi Rossi istituiti proprio per il controllo ed il presidio di quelle aree e dei quali purtroppo non vi é traccia.

Di seguito uno stralcio del nostro articolo del luglio 2022 intitolato  “Imperversano i delinquenti di quartiere” : 

” La fisica presenza dei tutori dell’Ordine Pubblico servirebbe senz’altro da deterrente a molte delle attività criminali che quasi quotidianamente imperversano in città.

Vivere il territorio, consumando suole di scarpe, permetterebbe alle Forze dell’Ordine di conoscere non solo i territori ma soprattutto di riuscire a conoscere i frequentarori di quelle aree e nel contempo rincuorare con la loro presenza tutti i cittadini onesti che, alla vista di una divisa si sentirebbero più tranquillizati e tutelati.

Cosa si aspetta a mettere in campo queste forze previste peraltro anche dal D.L sicurezza 113 del 2018 che prevede anche un fondo ? L’immobilsmo istituzionale sta creando più deliquenti di quartiere che vigili, poliziotti o carabinieri e tutto ciò è inacettabile ! “