Livorno esempio di che?

 

di Roberto Olivato

Non sappiamo se ridere o rimanere esterrefatti, per quello che la vicesindaco Stella Sorgente ha riportato sulla sua pagina fb, dopo aver appreso la sentenza del Tribunale di Livorno che riconosceva ad un bimbo, la legittimità di avere due padri. Non vogliamo addentrarci nel ginepraio del mondo omosessuale, dove per la libertà di stile di vita di una minoranza è stata varata la legge contro l’omofobia che paradossalmente limita la libertà di espressione della maggioranza del Paese. Sempre la vicesindaco ha enfaticamente accolto la notizia dichiarando: “Sono felice per prima cosa per i due protagonisti di questa storia, che potranno coronare il loro sogno di avere una famiglia, senza sentirsi di serie B agli occhi dello Stato” ed a così proseguito: ” Allargare i diritti è sempre una vittoria per tutti. Noi abbiamo cominciato a farlo tre anni fa, istituendo il registro per le unioni civili tra coppie dello stesso sesso e abbiamo trascritto un matrimonio omosessuale contratto all’estero. E’ bello vedere che ancora una volta Livorno è d’esempio in tutta Italia! ” Forse alla vicesindaco sfugge che di famiglie di serie B e a volte di serie C a Livorno continuano ad essercene tantissime sotto la minaccia di sfratto e dove le case popolari rimangono un miraggio per la maggior parte degli aventi diritto, costretti ad occupazioni illegali e per i quali sembra non essere ancora stata trovata una soluzione abitativa, ma oltre al problema casa vi è anche il perdurare della disoccupazione dove non si vedono sbocchi e pensiamo, visto che lei cara vicesindaco ci dice che l’allargamento dei diritti è sempre una vittoria per tutti, che forse sarebbe l’ora di dare risposte concrete alle famiglie suddette. Risposte concrete che quelle si, porterebbero Livorno ad essere d’esempio in tutta Italia!