Maratona in città, perchè ?

di Roberto Olivato

Finalmente è finita la domenica! Stranamente, ma il lunedì era invocato da decine di automobilisti nella giornata di ieri 12 novembre. Il perché è presto detto. Nella mattinata di ieri poco più di un migliaio di podisti si era dato appuntamento per una mini maratona, organizzata dall’A.S.D. Livornomarathon, Comune ed altre sigle. Dal Campo Scuola Martelli, dove gli atleti avevano fissato il ritrovo, la partenza è avvenuta alle 9,30 per una lunghezza di chilometri 21,097. Nel sito www.mezzamaratona.net si può vedere l’intero percorso della corsa dove sono state toccate tutte le vie del centro cittadino e zone confinanti, portando alla schizofrenia il traffico incolonnato in interminabili file che con i motori accesi nella sosta forzata, ha senz’altro contribuito ad elevare l’inquinamento ove ce ne fosse stato bisogno, facendo respirare ossido di carbonio agli atleti. Secondo alcuni il caos del traffico era imputabile alla mancata osservanza degli avvisi di modifica al traffico. Premesso che molti automobilisti non li hanno nemmeno visti, quello che è assurdo è lo svolgimento di una corsa in città, in cui gli organizzatori non hanno tenuto conto anche delle esigenze di chi in auto si spostava per vari motivi e, specialmente per chi voleva andare verso nord, si trovava il ponte Trinità completamente sbarrato, quando sarebbe bastato riservare una corsia ai podisti da nord a sud e in uscita per le auto. E’ mai possibile che debba essere forzatamente sconvolto il traffico in centro, quando in zone tipo Salviano, Collinaia ma anche alcuni tratti di Valle Benedetta, la corsa non solo non creerebbe intralcio a nessuno, ma permetterebbe ai corridori di respirare aria pulita ed ammirare le bellezze paesaggistiche ?

(foto da Il Tirreno)