Non c’é Effetto per la Venezia di tutti i giorni
di Roberto Olivato
Invasati nel luglio del 2021 i nuovi alberi in piazza del Luogo Pio, fecero bella mostra di se in occasione di Effetto Venezia del 2022.
Di seguito un nostro articolo del 30 luglio 2021:
“Presentata questa mattina 30 luglio dall’assessora all’urbanistica Silvia Viviani e del sindaco Luca Salvetti la nuova piantumazione di piazza Luogo Pio. Come ricordato dal sindaco: la nuova piantumazione rispetto alla precedente è provvista di un sistema d’irrigazione che permetterà alle piante di venire innaffiate periodicamente, evitando di fare la fine delle piante che precedentemente erano state invasate in contenitori con capienza insufficiente.“
A distanza di due anni l’Effetto Venezia di quest’anno 2023, è stato incorniciato da quelle stesse piante ed alberi ormai insecchiti e quindi morti, alla faccia del sistema d’irrigazione periodica come annunciato da Salvetti.
Anche questa volta i soldi dei livornesi, per quanto riguarda piazza del Luogo Pio, ma non solo, ebbene i quattrini spesi per la piantumazione di quella piazza risultano ancora una volta buttati al vento, come già avvenne per le piante del maggio 2020.
Sembra un vizio di questa Amministrazione quello di farsi bella di se, nell’inaugurazione di aree verdi per poi lasciarle morire nel più assoluto menefreghismo, alla faccia appunto dei soldi spesi dai cittadini.
Ma forse tutto questo decadentismo è una iella in cui vive o meglio è lasciato vivere il quartiere della Venezia, come i lavori sospesi del ponte di viale Caprera che, a distanza ormai di un anno ( i lavori vennero inaugurati nel settembre dello scorso anno ) e dopo varie interruzioni, a tutt’oggi sono sospesi a causa d’infiltrazioni d’acqua a cui nessuno sembra riuscire a trovare una soluzione e l’unico palliativo è stato quello di coprire lo scavo allagato, con dei pannelli, per la durata di Effetto Venezia.
Il classico detto di nascondere la polvere sotto il tappeto, ma il problema esiste e chissà per quanto tempo in attesa che il 1° di novembre, data in cui dovrebbe essere consegnato il ponte, un miracolo possa vederlo realizzato.