Per la prima volta l’Amministrazione assume 10 disabili

Annunciate dall’Amministrazione le prime 10 assunzioni nelle categorie protette. La soddisfazione del Garante delle persone disabili

di Roberto Olivato

Questa mattina 8 marzo, nella Sala Cerimonie del Palazzo Comunale, nel corso di una conferenza stampa, l’Amministrazione ha comunicato di essere prossima all’assunzione nell’organico del Comune, di dieci persone che fanno parte delle categorie protette. A parlarne il sindaco Luca Salvetti, l’assessora al bilancio e al personale Viola Ferroni, il direttore generale Nicola Falleni, il dirigente del settore indirizzo, organizzazione e controllo Massimiliano Lami. Presente anche il Garante delle Persone con disabilità, Valerio Vergili.

 ” Seguendo le indicazioni della Legge n. 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ha esordito Salvetti-, abbiamo avviato un percorso che porterà l’Amministrazione, per la prima volta,  all’assunzione nell’organico del Comune di dieci persone che fanno parte delle categorie protette. L’opportunità è stata possibile grazie ad una convenzione stipulata con ARTI ( Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego ). Questi nuovi dieci ingressi– ha proseguito il sindaco- portano a 419  (i cui 2/3 sono rappresentati da donne), il numero di assunzioni di questa Amministrazione, dopo le 197 e 119 delle due Giunte Cosimi e 128 di Nogarin. 

L’assessora Ferroni ha ricordato  “ le dieci assunzioni nelle categorie protette, rientrano in un piano di rinnovamento dell’organico comunale a seguito pensionamenti, investendo in risorse umane. Ai 10 assunti delle categorie protette si aggiungeranno a breve le 5 assunzioni di insegnanti, 2 bibliotecari e 3 tecnici, completando le 70 unità previste dal piano assuntivo di quest’anno.”

 

 

Molto positivo il parere di Valerio Vergili, garante delle persone con disabilità “Sono molto soddisfatto nel vedere come con queste 10 assunzioni, le persone disabili siano paragonate a tutti gli altri dipendenti comunali ed in grado di offrire servizi alla cittadinanza. Finalmente i disabili vengono considerati come persone normali ed in grado di lavorare e non solo come individui bisognosi di assistenza.”