Amedeo, il gigante buono

Scomparso all’età di sessant’anni, dopo un mese di sofferenze. L’Ordine Costantiniano perde il suo rappresentante cittadino. 

Ha lasciato Livorno in silenzio come è stata tutta la sua vita, segnata dalla sua umiltà e dallo spirito caritatevole il cavaliere Amedeo Nannipieri, come ricorda don Placido Bevinetto che dell’Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio è il cavaliere Ecclesiastico di Grazia e il Cavaliere Amedeo Nannipieri ne era il rappresentante per la città di Livorno. Amedeo era rimasto anche l’unico rappresentante della nobile famiglia dei Nannipieri della Giuncaina , ma il suo animo nobiliare usciva da blasoni e araldiche per materializzarsi nell’aiuto ai più bisognosi e sempre don Placido a parlarci di lui :” Amedeo aveva un grande cuore, apparentemente schivo ad essere coinvolto in attività parrocchiali, quando si rendeva conto del fine benefico dell’iniziativa era il primo a mettersi in gioco “. Quando l’ha visto l’ultima volta? ” Essendo cappellano dell’ospedale lo incontrai subito dopo il suo ricovero, conseguente ad una emorragia. Era lucido il primo giorno e scambiammo alcune parole. Poi nel corso dei giorni le sue condizioni peggiorarono, sino a quando dopo quasi un mese di sofferenze, non aprì più gli occhi, non prima di essersi confessato.” Aveva da pochi mesi compiuto sessant’anni essendo nato il 3 luglio 1957 e nella sua pagina facebook , ancora aperta, prima della descrizione del suo casato si legge: “cattolico, cristiano praticante” questo era come sentiva e viveva la Fede il buon Amedeo, che con la sua dipartita ha posto fine al suo nobile casato terreno, per raggiungere i genitori fra le anime della dinastia del Regno eterno.  Ieri la S.Messa nella chiesa dei Salesiani, per l’ultimo addio di parenti ed amici.

                                                                                                                            Roberto Olivato