Dopo FdI anche la Lega all’attacco di Raspanti

Sulla proposta di Andrea Raspanti di concedere l’iscrizione all’anagrafe ai richiedenti asilo, si sta scatenando il centrodestra e così dopo il comunicato di FdI ecco quello della Lega da parte della capogruppo Costanza Vaccaro

“Inaccettabili e pretestuose sono le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore al sociale Raspanti- sostiene la Vaccaro- che per fare in modo che tutti i richiedenti asilo possano eludere il decreto sicurezza Salvini e iscriversi all’anagrafe, si spinge fino al punto di sostenere che: senza residenza, non si ha diritto all’assistenza sanitaria, non si ha diritto all’istruzione per i figli, al riconoscimento di diritti fondamentali etc…... Niente di più falso! L’assessore dovrebbe sapere che la mancata iscrizione all’anagrafe NON comporta per il richiedente asilo l’impossibilità di accedere ad una serie di servizi comprese le cure del sistema sanitario nazionale e la scuola, per i quali basta il solo domicilio. Ma questo non poteva bastare all’assessore Raspanti, che ha puntato dritto all’iscrizione anagrafica, per rendere più facile ai richiedenti asilo, la cittadinanza e il godimento di alcuni servizi come le case popolari, la concessione di sussidi e agevolazioni, tutti benefici di cui molti italiano non godono più e pagati con i soldi dei livornesi sempre più tartassati dal Comune. Dopo Salvetti, che invitava a sbarcare a Livorno gli ex naufraghi della Sea Watch, dopo il presidente Rossi, che destina 4 milioni agli immigrati irregolari per fare della Toscana il più grande concentramento profughi d’Italia e far riaprire – guarda caso – tutti i bandi che in questi anni hanno ingrassato le cooperative rosse, non si sentiva davvero l’esigenza di un assessore pronto a rastrellare soldi pubblici per attribuire ai richiedenti asilo, diritti e benefici che oramai gli italiani vedono sempre meno. Ancora una volta, la sinistra perde di vista i bisogni dei nostri concittadini e preferisce soddisfare le esigenze degli stranieri.