Nuovo impianto Eni di trasformazione rifiuti

Il sindaco Luca Salvetti ha incontrato i vertici Eni. Illustrati la parte tecnica del progetto di studio e le procedure che potrebbero portare all’installazione del nuovo impianto di trasformazione rifiuti solidi urbani e plastica non riciclabile

Il sindaco Luca Salvetti, ha incontrato questa mattina mercoledì 17 luglio,  i vertici Eni che gli hanno illustrato le attività della raffineria, fondata negli anni antecedenti la seconda guerra mondiale, distrutta dai bombardamenti e tornata ad essere operativa negli anni ’50. Dal 1982 la proprietà è al 100% dell’Eni. La raffineria è parte integrante della città, anche se è situata tra la zona industriale del capoluogo labronico e Stagno, frazione del comune di Collesalvetti. Lo stabilimento è alla ribalta delle cronache da una decina di giorni, quando si è diffusa la notizia del progetto dell’Eni di costruire un’impianto di trasformazione all’interno del perimetro dell’azienda. Si è parlato anche di questo durante l’incontro di stamattina. I vertici Eni hanno provveduto a descrivere la parte tecnica del progetto di studio, che ieri avevano illustrato al sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini e le procedure che potrebbero portare all’installazione del nuovo impianto che trasforma i rifiuti solidi urbani e la plastica non riciclabile in carburanti e intermedi per la produzione di plastiche pregiate. Eni sta svolgendo studi sulle condizioni di fattibilità tecnico- economica e autorizzativa dell’impianto che prevede la gassificazione di plastiche non riciclabili e combustibile solido secondario, per la produzione di metanolo. Il processo industriale non produce emissioni dirette in camino, a differenza degli inceneritori. Si è fatta chiarezza sul percorso, che si svilupperà in intesa con il comune di Livorno, che ha il dovere di tutelare i propri cittadini, il lavoro, l’ambiente ed il consolidamento della realtà Eni. I vertici dell’azienda hanno tenuto a precisare che durante il percorso si confronteranno con il territorio e la comunità locale.