Una fiaccolata per Caduti Forze dell’Ordine

E’ stata indetta da tutte le sigle sindacali di polizia per domani 15 ottobre alle ore 21 in piazza Attias, la “Giornata nazionale commemorativa dei caduti sul lavoro tra le forze dell’ordine” caratterizzata da una fiaccolata. 

Questo il comunicato:
“Le organizzazioni sindacali di polizia invitano la cittadinanza, le istituzioni, le autorità e le forze politiche e sociali della provincia di Livorno a partecipare, martedì 15 ottobre alle ore 21, largo Attias, alla Giornata nazionale commemorativa dei caduti sul lavoro tra le forze dell’ordine. Sarà una fiaccolata silenziosa e senza insegne, in concomitanza con altre province italiane, che si concluderà sotto le lapidi dei caduti della polizia di Stato, nel piazzale antistante la questura-hanno spiegato all’unisono tutte le sigle sindacali di Polizia della provincia di Livorno- Sensibilizziamo alla partecipazione tutta la cittadinanza, indipendentemente da qualsiasi tipo di appartenenza. Invitiamo famiglie con bambini e scolaresche a stringersi intorno a noi. Al fine di evitare il rischio di qualsiasi strumentalizzazione divisiva, si rende necessaria la presenza delle istituzioni, delle forze sociali e politiche in rappresentanza della società civile e dello Stato. Non chiediamo più potere, “mani libere” ecc: chiediamo maggiori tutele, per la nostra incolumità e per la sicurezza collettiva, per aberrazioni giuridiche che talvolta si verificano. Chiediamo di lavorare in condizioni, contemporaneamente, di maggior legalità democratica e maggior efficienza, al fine di garantire la sicurezza di uno Stato civile e democratico. La solidarietà non si chiede, in generedicono ancora i sindacati – Noi ve la chiediamo, per tutti noi, poliziotte e poliziotti. Sono morti due giovani colleghi di circa trent’anni. Vogliamo mettere l’accento sui messaggi di solidarietà che stiamo ricevendo, sicuramente come altre colleghe e colleghi, da amiche, amici, compagne, compagni, gente che lavora, di ogni orientamento politico. Insistete, datecela questa solidarietà; non risolve, ma fa bene sentirsi attorniate e attorniati dal calore umano, in questo momento. Telefonate, messaggi, social, sirene di polizia municipale, di altre forze dell’ordine che suonano vicino ai nostri uffici….. Grazie, datecene tanta, di solidarietà.  Contro nessuno, per noi. Noi tutte e tutti”.