Rivalutazione Pensioni

Dopo due anni d’inflazione negativa, da gennaio pensioni + 1,1% escluse quelle oltre € 2100 netti.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 novembre 2017 (GU Serie Generale n.280 del 30-11-2017) il Decreto del ministero dell’economia e finanze che determina:
– l’indice definitivo per la perequazione automatica delle pensioni per l’anno 2017.
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2016 è stata determinata in misura pari a +0,0 dal 1° gennaio 2017. Pertanto nessuna variazione vi sarà sull’ importo delle pensioni in pagamento in quanto l’indice presuntivo (0,00%) coincide con l’indice effettivo (0,00%).
– l’indice presuntivo per la perequazione automatica delle pensioni per l’anno 2018.
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2017 è determinata in misura pari a +1,1 dal 1° gennaio 2018, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. La vecchia “scala mobile” non riguarderà chi percepisce 3.012 euro lordi, ovvero 2.100 nette. L’Inps, nell’attesa di conoscere l’indice definitivo dell’inflazione per l’anno 2017, sta già predisponendo i pagamenti per i primi mesi del 2018. Per quanto riguarda le prime stime, sul fronte delle pensioni minime l’assegno passerà da 501,89 euro a 507,92 euro.