Romiti si oppone all’iniziativa di Raspanti

Riguardo all’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo, proposta da Andrea Raspanti assessore al sociale del Comune di Livorno, Andrea Romiti capogruppo di Fratelli d’Italia si oppone energicamente con un comunicato stampa

Se avesse governato il centrodestra i primi atti sarebbero stati verso chi ha sempre pagato le tasse regolarmente in Italia e oggi si trova in condizione di disagio economico, invece il Partito Democratico s’ impegna a stravolgere il Decreto Sicurezza per incrementare il business degli immigrati e dare l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo, di cui il 95% poi si scopre essere clandestini. A noi contribuenti aumenteranno i costi, perché dovremo pagare ingiustamente, rispetto a questo 95%, i costi dell’accesso ai servizi che spettano ai residenti, per esempio la presa in carico da parte degli assistenti sociali, l’accesso all’edilizia pubblica, la concessione di eventuali sussidi, la fruizione dei servizi ordinari come il medico di base, l’iscrizione a un centro per l’impiego. Inoltre un documento d’identità valido dato con la residenza è richiesto per sottoscrivere un contratto di lavoro, per prendere in affitto una casa o per aprire un conto corrente bancario. Tutto questo incentiva gli stranieri a venire in Italia non con le quote lavoro ma con i barconi ingrassando le mafie nazionali e internazionali. Dietro a questo buonismo, si nasconde il traffico degli esseri umani”.