Vaccini dubbi e incertezze

Vaccini Moderna e Monoclonale Cov555 pareri a confronto circa l’eventuale modificazione genetica. Cosa pensano i cittadini

Laura Petreccia

Il ritorno dei ‘vaccini OGM’.  Verremo modificati geneticamente?. Posizioni a confronto. Vaccino SI Vaccino NO. Cosa ne pensano i cittadini?

Strisciano ipotesi e fantasie sul vaccino anti-Covid che possa modificare geneticamente come sostenuto dalla deputata Sara Cunial esponente no vax del Movimento 5 Stelle e dalla virologa Maria Rita Gismondo, secondo le quali esisterebbe la possibilità che i vaccini contro il nuovo Coronavirus a RNA messaggero (mRNA) a vettore virale, possano modificare il nostro DNA.  Questa tesi è accolta come pura fantascienza dal mondo scientifico. Così come parlare di vaccini OGM a seguito di un allentamento dei limiti da parte dell’Unione europea, per quanto riguarda le tecniche d’ ingegneria genetica eventualmente applicate nella loro produzione.

La modifica del DNA a cui si riferisce Cunial riguarda l’editing genetico, ovvero una sorta di correttore genetico che permette di agire con estrema precisione su porzioni di codice genetico, mediante un’apposita «forbice molecolare».

Il vaccino di Moderna, diversamente dai vaccini Johnson & Johnson, AstraZeneca e CanSino, non riguarda l’editing genetico sulle persone, ma appunto la produzione dell’antigene attraverso un frammento di mRNA, rendendo così il Sistema immunitario in grado di riconoscerlo in tempo. Non ci risultano dal report di Moderna eventi avversi di questo genere. sui primi risultati riguardanti un campione di 45 volontari.

Il farmaco – bamlanivimab o Cov555 – è stato sviluppato dalla multinazionale americana Eli Lilly. La sua efficacia nel ridurre carica virale, sintomi e rischio di ricovero è dimostrata da uno studio di Fase2 randomizzato (la fase 3 è in corso) condotto negli USA. I risultati sono stati illustrati sul prestigioso New England Journal of Medicine. Dall’headquarter di Sesto Fiorentino spiegano che l’anticorpo è stato messo in produzione prima ancora che finisse la sperimentazione perché fosse disponibile su scala globale il prima possibile.

Senza addentrarci in ulteriori dettagli scientifici che lasciamo agli esperti, abbiamo voluto sentire il parere di alcuni livornesi, per capire cosa ne pensano della vaccinazione che per il momento non é obbligatoria.

Roberta: “Io lo farò sicuramente. Sono ultrasettantenne con problemi cardiaci, se prendessi il covid ci lascerei sicuramente le penne (come si dice a Livorno) tanto vale tentare il vaccino” e anche la sua amica Gianna è d’accordo “Lo farei subito”.

Gaetano: “Il rispetto del prossimo si vede in certi commenti…quelli che scelgono di non vaccinarsi, sono additati e gli si augura di prendere il Covid, quelli che si vaccinano invece non ricevono disprezzo o auguri di effetto collaterale od altro. Stanno riuscendo nel loro intento, metterci gli uni contro gli altri “.

Cresce però la paura del virus che si sta modificando.
Lo teme Lisa: “Ma lo sapete che per un virus che muta non c’è vaccino che tiene? Per avere un vaccino occorrono almeno 3 anni. Come tutti i nuovi vaccini esistono delle titubanze.” . Più prudente Mirella: ” La mia intenzione è quella di documentarmi e consigliarmi con un medico di fiducia, che tra l’altro non è l’ultimo arrivato”.