Turismo volano dell’economia

Dal nostro corrispondente

Il turismo è un settore economico a tutti gli effetti, non la lista degli eventi, che possono essere di supporto, ma solo in modo molto relativo e secondo il contesto. Un esempio: i tedeschi hanno invaso per la Pentecoste l’Italia intera, per loro vacanza significa silenzio e tranquillità senza un filo di rumore, musica compresa. Pertanto, non è l’evento che ha caratterizzato il loro soggiorno, anzi, il contrario, ma in compenso hanno lasciato nelle 2-3 settimane di permanenza molti soldi nelle realtà turistiche organizzate che li hanno ospitati. E’ questo che fa la differenza. Il turismo è una filiera che parte dai posti letto delle molteplici strutture ricettive con offerta differenziata, punto cardine e focale del sistema, sia stagionale che annuale. Piombino non ha posti letto nell’area urbana, le zone ricettive extraurbane sono riferibili solo sotto il profilo ammnistrativo alla città, ma il flusso dei consumi veri è legato nella costa est a Follonica e nella costa ovest a San Vincenzo. E’ questa visione di insieme che manca, poi ben vengano gli eventi, meglio ancora se servono a promuovere il territorio grazie a personaggi di rilievo, ma buttare fumo negli occhi a fronte di carenze strutturali macroscopiche con responsabilità oggettive è ingeneroso verso quelle imprese che con sacrificio e dedizione riescono a malapena a sopravvivere.
Luigi Coppola