Fra la gente la confusione regna sovrana per il balletto delle Zone

Zona rossa, poi gialla e arancione : calendario per smarrirsi. Nel caos dei divieti colorati, tra cui un’ultima tonalità aggiunta: ‘zona gialla rinforzata!”. Sconforto, confusione e tristezza serpeggiano fra i cittadini.

Laura Petreccia

Si ingarbuglia la guida a colori con norme diversificate per i prossimi giorni. Alcuni sperano in una “zona bianca”

L’approvazione del nuovo decreto-legge da parte del Consiglio dei Ministri, sarà valido in Italia fino al prossimo 15 gennaio 2021, giorno in cui scadrà il Dpcm dello scorso 3 dicembre e che dovrebbe quindi essere sostituito da uno nuovo. Ora, quello che sconcerta nel nuovo provvedimento del governo è l’effetto che crea in termini d’impatto sulla popolazione. Abbiamo rilevato una profonda confusione. Basti pensare, in tal senso, che a partire dal giorno 5, ciascuna Regione nell’arco temporale di sei giorni cambierà il proprio colore come minino tre volte, il Veneto potrebbe arrivare addirittura al mutamento di colore per ben quattro volte.

I cittadini si stanno sforzando di venirne a capo.
“Vediamo di capirci– sbotta Cristina Lecci- dal giorno 4 che si era zona arancione, abbiamo assistito ad un primo cambio di colore, martedì 5 gennaio un prefestivo e il 6 l’Epifania, cioè un giorno festivo, per effetto del decreto-legge cosiddetto “Natale”  tutta Italia è considerata zona rossa. Il secondo cambio di colore è giovedì 7 gennaio quando tutte le Regioni ritroveranno la loro fascia di rischio lasciata lo scorso 24 dicembre, vale a dire la zona gialla per tutte, salvo che forse per l’Abruzzo (era zona arancione, ma in merito è in corso un confronto tra Regione e Governo)”.

Cristiano Tani: “Non dimenticare il rinforzino del Conte Mascetti!”. “Quale rinforzino?”– rimbalza disorientata la signora Lecci

Roberto Piazzi, anch’egli confuso gli fa eco: “È una tristezza, ritengo che sia una perdizione, ma non solo. Ci tengono reclusi a loro piacimento. Speriamo in meglio”.
Anche venerdì 8 gennaio sarà zona gialla, per quanto però il 7 che l’8 gennaio siano una zona gialla “rafforzata” come indicato nel Dpcm. Il terzo cambio di colore avverrà poi sabato 9 gennaio, quando per effetto del decreto-legge approvato il 4 dal Consiglio dei Ministri tutta Italia diventerà zona arancione durante il weekend.
Luca Mondini dice ironicamente: “Manca azzurro, marrone, verde fucsia...”. E Santo Caglioti rincara: “Ci sarà una zona bianca. Vedrai che la faranno”.

Ma attenzione, nella giornata di venerdì 8 gennaio vi è un quarto potenziale cambio di colore: venerdì 8 analizzano i dati epidemiologici delle Regioni e in serata potrebbe scattare un’ordinanza con la quale indicare il cambio di colore, per una o più Regioni. In questo caso sabato 9 gennaio, l’ordinanza del ministro viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale e poi la domenica entra in vigore, cioè determina il cambio di colorazione delle Regioni coinvolte.
I nuovi parametri indicherebbero già nella soglia di Rt=1 il passaggio in fascia arancione, mentre per il passaggio in fascia rossa potrebbe essere sufficiente Rt=1,25 (“Rt” si legge erre con t ed indica la capacità di trasmissione del virus in un territorio nel corso del tempo, se è uguale a “1” vuol dire che una persona positiva arriva a contagiarne almeno un’altra).

Nel caso di passaggio in zona arancione gli effetti si vedrebbero non già domenica (ugualmente in zona arancione per effetto del decreto-legge approvato il 4), ma da lunedì 11 gennaio quando invece le Regioni che non verranno interessate da ordinanze del ministro della Salute torneranno ad essere zona gialla “rafforzata”.

Claudio Hunter: “Rinforzate come l’aperitivo. O meglio l’insalata di rinforzo, quella napoletana”.
Ci va giù pesante Makita CM Makita: “E Renzi butta giù lo stato…una massa di pecore, cosa vi dovete perdere, le pecore ci sono e il gregge non lo perdono. E il sentimento italiano? Siamo dentro una gabbia chiamata Parlamento. Si va avanti fino a luglio, ma l’italiano docet capra”. A concludere questa carrellata di sconforto generale è Giovanna Stan esclamando: “Che tristezza!” riassume al meglio lo stato d’animo della gente