Il 50 per cento di che?

di Roberto Olivato

Buche si, ma non esageriamo. Perchè diciamo questo? Per il semplice motivo che nell’annunciare la spedizione dei bollettini di pagamento per i residenti nelle ztl e zsc, l’assessore alla mobilità Giuseppe Vece, ebbe modo di dire alcuni giorni or sono che gli introiti dei 20234 permessi, ” serviranno per “ lavori di messa in sicurezza delle strade. I 713mila euro circa dei permessi, – ha proseguito Vece- sono serviti a finanziare 7 accordi quadro per gli interventi d’emergenza e la riasfaltatura delle strade, 390mila euro, il rifacimento degli attraversamenti pedonali e la segnaletica verticale e orizzontale, 410mila euro, 394 interventi di manutenzione delle fognature e 1100 operazioni di pulizia delle caditoie, quindi – ha chiosato l’assessore – non un modo per fare cassa ma per dare più servizi ai cittadini e agli automobilisti”. Settimana scorsa ci era stato detto che dei 4 milioni di Euro derivati dalle multe, ben 2,5 milioni sarebbero stati destinati, come prevede la legge, al rifacimento di strade, segnaletica, illuminazione, messa in sicurezza di pedoni e ciclisti. Adesso anche Vece ci dice che i quattrini delle lettere ztl saranno destinati alla viabilità. Andando avanti di questo passo rischieremo di svegliarci con marciapiedi d’oro e illuminazione al quarzo. A fine mandato l’Amministrazione sembra voler correre ai ripari riconoscendo di non aver fatto nulla per quasi cinque anni e oggi, a meno di sei mesi dalle amministrative, scende in strada sperando di far dimenticare l’immobilismo di questi anni. Un altro appunto circa l’annuncio sempre di Vece riguarda il titolo del suo comunicato stampa: “ Nuovo sistema della sosta a Livorno con tariffe   d i m e z z a t e (?)  per i contrassegni residenti “ in realtà le tariffe non sono state dimezzate ma semmai sono state confermate quelle in essere pagate nel 2016 e cioè 30€ per la prima auto del nucleo familiare, 50€ per la seconda auto del nucleo familiare, 150€ per la terza auto nucleo familiare (tariffa intera). Infatti se le tariffe fossero state ridotte del 50 per cento, i 30 avrebbero dovuto essere 15,  ed i 50 semmai 25 Pertanto come è stato cercato di fare passare come un regalo dell’Amministrazione e non un obbligo di legge, l’impiego degli introiti di multe per il miglioramento della viabilità, adesso fanno passare come sconto del 50% delle cifre che sono tali e quali al 2016.