In attesa del morto

di Roberto Olivato

Sembra proprio che la Venezia venga presa in considerazione esclusivamente per Effetto Venezia poi, quando i riflettori si spengono sulla manifestazione, il quartiere più storico di Livorno viene lasciato in mano a vandali, ubriachi e delinquenti.

L’assenza delle Istituzioni compresa l’Amministrazione nella persona del sindaco, che lunedì scorso aveva annunciato l’inizio dei lavori del ponte in via Caprera e che a tutt’oggi non ha visto nemmeno un piccone, la dice lunga dell’interesse che la Giunta pone verso il quartiere, a cui si aggiunge l’assenza di Forze dell’ordine, lasciando il campo libero ai malavitosi che agiscono nella consapevolezza di questa cronica assenza,

Da anni su queste pagine chiediamo di creare un presidio nel quartiere, ma i nostri articoli, nonostante il crescendo dell’insicurezza dei cittadini, sono rimasti inascoltati, come il caso di Denny dove, dopo la sua morte ci sono stati interventi delle Forze dell’ordine. E’ assurdo ed inconcepibile che per mantenere la legalità si debba aspettare il morto.

L’utimo caso verificatosi sabato notte è emblematico, come riportato sulla pagina fb di ” Vivi la Venezia “, in piazza del Luogo Pio vi sono stati scontri con accoltellamenti le cui tracce di sangue sono ancora visibili sui gradini dell’ex chiesa presente sulla piazza.

Questo quanto scritto su “Vivi la Venezia” :

“Piazza del Luogo Pio. Stamani, domenica, sangue sui gradini della Chiesa sconsacrata e a terra…
Ieri sera verso la mezzanotte ambulanza in piazza.
“Stanotte c’e’ stato di tutto. Urla dai pratini di fronte alla Chiesa di San Ferdinando , poi alle 1.30 rissa in Via Della Venezia tra persone adulte.”