Quante tangenti per la farina di grillo?
di Roberto Olivato
Lo scandalo delle tangenti scoppiato ad inizio anno al Parlamento Europeo, nell’operazione denominata Qatargate dal Paese arabo Qatar e che ha visto coinvolti gli europarlamentari Antonio Panzeri, Marc Tarabella, Andrea Cozzolino, Eva Kaili ex vicepresidente greca, non è ancora giunto al suo epilogo.
Le tangenti elargite ai suddetti europarlamentari erano finalizzate ad ammorbidire la posizione del Parlamento Europeo verso i rappresentanti del Qatar, Marocco e Mauritania, accusati di mancato rispetto dei diritti umani.
La procura generale belga ha ipotizzato a carico dei suddetti Stati e degli Europarlamentari coinvolti, l’associazione per delinquere volta al riciclaggio di denaro e alla corruzione.
Questo caso dovrebbe aprire gli occhi su tutte le scelte che il Parlamento Europeo affronta ed affronterà nel futuro, specialmente quando si tenta di forzare la mano verso realtà inoppugnabili circa la violazione dei più basilari diritti umani, ma soprattutto oggi quando si cerca di fare d’apripista all’ingresso alimentare in occidente di grilli, vermi, calabroni e cavallette.
Quante tangenti sono state elargite o sono in corso di elargizione, per ottenere il beneplacito del Parlamento Europeo per la commercializzazione di questi insetti ?
Parlamento che sembra essere sempre più in balia di bustarelle, che ridicolizzano quell’identità fittizzia di unità continentale succube, ahinoi, di fortunali di mazzette da qualsiasi parte provenienti e che svuotano di autorevolezza l’intero Parlamento e tutti i suoi componenti.
In quali prodotti potremo trovare la farina di grillo
Secondo il nuovo regolamento Ue approvato e in vigore dal 24 gennaio, la polvere di grilli sarà ora consentita in prodotti alimentari di consumo quotidiano, come pane, cracker, biscotti.
Ecco nel dettaglio in quali prodotti e in quali quantità (su 100 gr.) potremo trovare farina di grillo, su tutto il territorio dell’Unione europea:
- Pane e panini multicereali, cracker e grissini (max 2 gr.)
- Barrette di cereali (max 3 gr.)
- Premiscelati per prodotti da forno (secchi) (max 3 gr.)
- Biscotti (max 1,5 gr.)
- Prodotti a base di pasta (secchi) (max 0,25 gr.)
- Prodotti a base di pasta ripiena (secca) (max 3 gr.)
- Salse (max 1 gr.)
- Prodotti trasformati a base di patate, piatti a base di legumi e verdure, pizza, piatti a base di pasta (max 1 gr.)
- Siero di latte in polvere (max 3 gr.)
- Analoghi della carne (max 5 gr.)
- Minestre e minestre concentrate o in polvere (max 1 gr.)
- Snack a base di farina di mais (max 4 gr.)
- Bevande simili alla birra (max 0,1 gr.)
- Dolci al cioccolato (max 2 gr.)
- Frutta a guscio e semi oleosi (max 2 gr.)
- Spuntini diversi dalle patatine (max 5 gr.)
- Preparazioni di carne (max 2 gr.).