Etichettatura per formaggi a latte crudo

Conclusa prima edizione riservata produttori a latte crudo.L’etichettatura fondamentale quale garanzia per consumatori.

Si è conclusa ieri in Piemonte nella città di Bra la prima edizione di Cheese  inserito nella manifestazione Slow Food, riservata ai produttori a latte crudo. “ E’ una scommessa vinta – ha detto Gaetano Pascale presidente di Slow Food Italia. “ Gli operatori del settore hanno sposato questa filosofia produttiva – ha confermato Pascale- siamo solo all’inizio di un percorso ancora lungo e complesso, che si tratta ora di comunicare bene: l’etichetta dovrebbe essere lo strumento per farlo”. Anche il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha precisato “ La partita dell’etichettatura è una di quelle fondamentali, perché è lo strumento per costruire rapporti nuovi tra chi produce e chi consuma, un tema di trasparenza e di diritto all’ informazione che ha già portato alla commercializzazione di un milione di tonnellate di formaggi secondo la nuova norma. L’introduzione dell’indicazione di origine in etichetta, già portata avanti con successo anche per il riso, per la filiera del grano e per la pasta, verrà ora replicata anche nella filiera del pomodoro “. L’evento di Bra tocca da vicino anche i quattro caseifici della nostra provincia Nuti di Cecina, Rossi Brunero di Collesalvetti, Francesco Deiola di Suvereto e Luschi di Livorno.

                                                                                                                                                                                 Roberto Olivato