Un certificato DOC per il Cacciucco

di Roberto Olivato

E’ appena stato inaugurato ieri sera 14 giugno, il quarto Cacciucco Pride presso il Mercato Centrale, da parte del neo sindaco Luca Salvetti che aveva invitato per l’occasione l’ex assessore alla cultura ed al turismo Francesco Belais, l’deatore della manifestazione e da parte di alcuni operatori del settore della ristorazione giungono alcune critiche non imputabili al nuovo primo cittadino, ma all’impostazione della celebrazione del primo piatto della cucina livornese. In sostanza alcuni cuochi professionisti riuniti in un’associazione, chiedono una sorta di certificato DOC sul Cacciucco perché sostengono “ nella maggior parte dei casi vengono presentati piatti più simili ad una qualsiasi zuppa di pesce, anziché ad un piatto che rappresenta la cultura gastronomica della città. In molti casi pur di far cassa- proseguono i suddetti ristoratori – molti cuochi s’improvvisano portatori della verità proponendo piatti che nulla hanno a che fare col vero CaCCiuCCo che è frutto di sacrifici e studi approfonditiche partendo dalla scelta dei pesci, dai condimenti e dai tempi di cottura permette di presentare sulle tavole il vero ed unico CaCCiuCCo. L’auspicio degli addetti ai lavori è riposta nella nuova Giunta ” affinché apporti, partendo dalla titolazione della manifestazione, delle modifiche organizzative e di selezione dei partecipanti, un’innovazione al fine di permettere al CaCCiuCCo di essere veramente il polo attrattivo per il turismo e per i veri amanti del nostro piatto per eccellenza”.