Indifferentemente differenziata anche la raccolta

 

Sembrava la panacea di tutti i mali e invece in alcune zone periferiche della città i tempi di ritiro dei rifiuti lascia a desiderare e si accumulano rifiuti sui bidoni. Auspicabile una maggiore collaborazione tra operatori e cittadini.

Ben venga la raccolta differenziata dell’immondizia porta a porta , ma perché tutto funzioni ci vogliono due cose molto importanti : che la raccolta rispetti l’impegno del prelevamento assunto con i cittadini e i cittadini che rispettino modalità imposte a tale scopo. In Coteto quattro signore discutevano animatamente, da buone livornesi a voce alta. Donatella, Giovanna, Lisa e Carla questi i loro nomi che però non hanno voluto essere fotografate perché: “sono come stò in casa …io vengo malissimo…no no ! per l’amor di Dio ! La diatriba verteva sulla gestione dei rifiuti. Diceva Donatella ” la situazione non è delle più rosee, noi cerchiamo di rispettare gli orari per metter fuori la spazzatura nei vari contenitori, che non bastano mai, considerando che alcuni rifiuti si mettono fuori giornalmente, ad esempio pannoloni e pannolini in sacchi di plastica rosa ,che dovrebbero essere ritirati entro le 16 di ogni giorno e che spesso restano lì sotto il sole con le conseguenze immaginabili- continua con fervore Donatella- non parliamo poi se uno ha da fare pulizie in giardino, deve programmare il proprio lavoro con gli operai del servizio i quali , pure loro hanno problemi di mezzi e di orari”. Allora come ve la sbrogliate ? “ Semplice , mio marito carica il tutto in macchina e lo deposita nei primi cassonetti che incontra andando al lavoro. ” La signora Carla è preoccupata per i topi che girano indisturbati e che lei ha provveduto personalmente alla derattizzazione dei suoi spazi. Faccio notare che l ‘A.A.M.P.S. interviene per la derattizzazione ,basta chiamare. ” Dove si arriva facciamo da noi , almeno siamo sicure di quello che facciamo. L’organico lo dovrebbero raccogliere due volte la settimana, che è anche poco, così si decompone e puzza, l’indifferenziata, la plastica e la carta, una volta alla settimana “. Per queste lungaggini spesso sopra i bidoni ci sono altri sacchetti di spazzatura. Sono tutte d’accordo che fare la differenziata sta diventando un lavoro di cernita ad esempio : un pacchetto di sigarette deve essere privato dell’involucro trasparente prima di essere messo nel contenitore per la carta, le bottiglie devono essere private dei tappi, i cartoni della pizza se sono unti vanno nel biologico, i piatti di plastica non devono avere residui alimentari, non è che vanno lavati prima di gettarli ? ” La discussione continua raccontando aneddoti vari occorsi a loro o nella zona, dimostrando che non sono molto soddisfatte del servizio e sperano che sia rivisto e corretto nel tempo . Certamente i cassonetti non sono un bello spettacolo da vedersi,

tenendo conto della bruttura degli stessi spesso rotti, sporchi e soprattutto usati, nelle vicinanze, come discarica di mobili e oggetti ingombranti da cittadini maleducati e non irrispettosi nei confronti dell’immagine di una città e dei suoi cittadini. Basta una telefonata e un accordo con l’azienda servizi che viene a prelevarli sotto casa, beninteso con giorni ed orari prestabiliti. “A volte purtroppo- raccontano le donne-  passano anche una decina di giorni prima che ti portino via il divano o altro, perciò se non hai dove appoggiarli e devi spostare la data ” .Comunque i bidoni della raccolta porta a porta sono dati in comodato d’uso dall’ A.A.M.P.S. , l’azienda che raccoglie nella nostra città , 90 mila tonnellate di rifiuti una media di 600 Kg a testa. Per ora il servizio copre solo , il 46% ma l’azienda spera di portarlo al 65% per questo 2017. A completamento della raccolta rifiuti c’è a disposizione del cittadino il bidone per la raccolta di pile, medicinali scaduti e indumenti. La raccolta dei rifiuti e del loro smaltimento è veramente un problema annoso, che senza la collaborazione di tutti diventa sempre più gravoso e difficilmente risolvibile.

                                                                                                                             Rita Santuari