Lotta alla plastica: Firmata ordinanza

Vietata la vendita e utilizzo di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili. Il sindaco Salvetti ha firmato oggi un’ordinanza che guarda all’ambiente. All’isola di Gorgona prima casa di reclusione Plastic-free.


Il Sindaco Luca Salvetti ha firmato oggi 26 luglio la prima ordinanza “ Questa ordinanza deve essere vista dai cittadini come un’opportunità per contribuire a migliorare l’ambiente in cui viviamo. Inoltre le tematiche ambientali sono punti qualificanti del programma elettorale”. L’ordinanza  vieta la commercializzazione e l’utilizzo di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili sulle spiagge, nei parchi, nelle aree protette e in tutte quelle manifestazioni, commerciali, turistiche o culturali, patrocinate o sostenute dal Comune di Livorno. Il divieto entrerà effettivamente in vigore dal 15 agosto i commercianti potranno però utilizzare entro il 31 dicembre 2019 le scorte di magazzino. Da quel giorno, esercenti e cittadini non potranno più utilizzare piatti, bicchieri, posate e cannucce in plastica usa e getta, né per le cene al mare, né per i picnic nei parchi, né nell’ambito di sagre, feste di piazza o fiere. “ E’ una svolta, anche culturale, che vede questa Amministrazione Comunale in prima linea- afferma l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello-  Come ci ricorda la Legge Regionale, l’80% dei rifiuti marini rinvenuti sulle spiagge sono in plastica e tra i dieci oggetti maggiormente presenti nei mari ci sono posate e cannucce, bicchieri, mozziconi di sigaretta e contenitori per il cibo. Il fenomeno ha impatti pesantissimi sull’ecosistema, minacciando la biodiversità e l’habitat marino, senza contare che le plastiche abbandonate entrano nel ciclo alimentare dei pesci e, quindi, dell’uomo. Riteniamo che questa ordinanza possa contribuire ad orientare e a sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli, diminuendo l’uso di materiali derivanti dal petrolio, a favore di materie prime rinnovabili. Livorno -conclude la Cepparello- ha un patrimonio naturalistico preziosissimo, che dobbiamo imparare, tutti insieme, a proteggere. In questo percorso si inserisce tra l’altro un’esperienza molto interessante, quella dell’isola di Gorgona, che, anche grazie alla immediata e convinta adesione del direttore Mazzerbo, ospiterà la prima casa di reclusione ‘plastic free’ in Italia”.