Vaccaro da’ una sveglia a Salvetti

Comunicato stampa- Lega Salvini premier

“Una sveglia in omaggio per Salvetti”. Vaccaro e Di Liberti (Lega) : “ Affinché si desti e si occupi seriamente ” della sicurezza della città”

Una bella sveglia pe il sindaco Salvetti. Non solo a parole, ma proprio reale, con tanto di suoneria.

Quella che abbiamo segalato in Consiglio comunale al primo cittadino proprio perché si iprenda dal torporevdella sua amministrazione nei confronti della sicurezza a Livorno.

In pochi giorni, ed è su tutti i quotidiani, sono avvenuti uno stupro, spaccate alle vetrine con danni per migliaia i euro alle attività commerciali e una aggressione. Si tratta soltanto di una piccola parte dei reati che continuano ad accadere in città, spesso nelle solite zone.

Il sindaco deve svegliarsi dal sogno ad occhi aperti delle feste e delle sagre, il tentativo mal celato è quello mascherare il declino economico e sociale i questa città con la proliferazione degli eventi leggeri e spensierati

Il lassismo di questa amministrazione ha consentito che un problema serio – come quello della sicu ezza – si sia potuto trasformare in emergenza. mentre in Comune il sindaco parla di “protocolli ” e riferisce di una iminuzione della delittuosità nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2019 (come se fino a prile non fossimo stati ancora nel pieno ella pandemia), le persone vivono in un clima di difficoltà.

La legge attribuisce al sindaco precisi poteri in materia di sicurezza, invece la lentezza amministraiva ed i rimpalli alle Forze dell’Ordine hanno creato una situazione nella quale il contributo del Comune alla gestione della sicurezza urbana è insufficiente.

Insomma, una sveglia al sindaco perché non c’è più tempo da perdere.

Come Lega continuiamo ad accogliere l’esasperazione dei tanti cittadini e rilanciamo quindi al sindaco la proposta di rafforzare il presidio del territorio attraverso un servizio di vigilanza notturna privata, a spese del Comune, per favorire un maggior monitoraggio e un maggior presi dio del territorio”.

Costanza Vaccaro